8-9-10 Maggio "Rassegna Sonno o Passione"
Centrale idroelettrica del 1906 - Vigevano
20.30 Benvenuto
21.00 Inizio percorso animato
Ingresso libero.
Gradita prenotazione (meglio prenotare per non restare fuori dal gruppo)
NO-WHERE è un viaggio..
un viaggio surreale
attraverso il gioco teatrale e cinematografico
che diventa “IL VIAGGIO”
la storia di tutte le storie,
che va a scavare tra il grottesco e il serio
la nostra attualità
e il concetto della migrazione
e dello spostamento di una cultura.
La storia dell'uomo è una storia di umanità in movimento …
….scorrono i bisogni,le motivazioni,i presupposti del “migrare”
Quest'anno dedicata al tema : "Migrazione, spostamento di una cultura". Ogni serata infatti, mette in cartellone spettacoli teatrali, due cortometraggi, quattro reportages realizzati da altrettanti filmaker, dimostrazioni di tecnica del doppiaggio e, permanentemente, mostre fotografiche ed installazioni scenografiche realizzate dagli allievi dell’Accademia.
Il tutto nel contesto della storica centrale idroelettrica del 1906 ,in stile liberty, di Vigevano "Ludovico il Moro"
una carovana di 20 personaggi,attori accompagnerà il pubblico dentro un vero e proprio viaggio in cui si susseguono racconti,immagini,sogni e desideri,attraverso i testi di Erri de Luca,Baricco,Dante e Omero ….
L’ arrivo in un posto strano chiamato NO-WHERE ,la partenza,la traversata in mare , il porto e infine , la propria destinazione saranno le tappe del viaggio.
“ …A volte, durante un viaggio, svaniscono improvvisamente tutte le coordinate geografiche, temporali e psicologiche…”
le carovane imparano da loro a calpestare sotto sferza di polvere in colonna, solo il primo ha l’obbligo di sollevare gli occhi gli altri seguono il tallone che precede, il viaggio a piedi è una pista di schiene. " Erri de Luca"
Si sta consolidando come un appuntamento fisso, e che crea una forte aspettativa, la presenza della Accademia dello Spettacolo di Milano nella Centrale Idroelettrica di Vigevano.
In tre serate a partire da venerdì 8, gli spazi della costruzione, che già normalmente è disponibile per le visite, si sono trasformati in originali contenitori di pièce teatrali, di proiezioni cinematografiche e di immagini che sono il risultato di un anno di studio e formazione che si avvicina alla sua conclusione.
Lo spostamento a maggio è stato particolarmente opportuno in quanto ha evitato il fastidioso disturbo delle zanzare che aveva afflitto le due precedenti edizioni scadenziate in giugno. Alla prima serata di venerdì i cancelli sono stati presi d’assalto da un numero di spettatori ben superiore al previsto e quindi alcuni sono stati forzatamente rimandati a tornare nelle serate seguenti. Era opportuna la prenotazione in quanto i movimenti del percorso tra le varie zone della centrale devono essere controllati e fatti in gruppi. La formula è stata quella già collaudata, con un rinfresco di accoglienza, un primo incontro con i vari membri della compagnia di allievi e quindi via per il viaggio. Un tema della rassegna “Sonno o passione”, quello della “Migrazione, spostamento di una cultura” che ci è sembrato molto ben svolto, più pregnante e coinvolgente degli scorsi anni. Dalla Divina Commedia, il Canto di Ulisse, alla, purtroppo tragica, quotidianità ci si è interrogati sul senso del viaggiare, sul senso della vita, e sul tema spaventosamente tragico della migrazione. “Quando i marocchini eravamo noi..” ce lo siamo dimenticato, i nostri nonni ormai sono polvere e i nostri ricordi sono sepolti con loro per questo forse non riusciamo neppure a capire cosa provano e da cosa si allontanano e verso cosa stanno viaggiando tanti esseri umani alle ricerca di quell’America che “Qualcuno, c’è sempre qualcuno, che per primo la vede” come dice il citato testo di A.Baricco, qui opportuno più che mai.
Una serata che fa meditare e che è bello vedere sia il risultato del lavoro, dell’impegno e del pensiero di tanti giovani.
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