2009 04 24 UNA DOMENICA PARTICOLARE

Giro d'Italia sulle strade e Turandot a teatro
FORLI' : UNA DOMENICA PARTICOLARE
Due eventi storici per i capoluogo romagnolo tra bicicletta e buon canto
Prenotazioni da tutta la regione e in particolare da Modena e Ravenna

Domenica 24 maggio sarà per Forlì una "domenica particolare". Il simpatico capoluogo romagnolo sarà infatti invaso dai fans del ciclismo provenienti da tutta la regione nonchè dalla Toscana e dalla Marche per la partenza della tappa del Giro d'Italia del Centenario che qui ha sostato sabato notte.
Appena la carovana dei girini si sarà allontanata tutti a teatro dove alle ore 16 va in scena un altro evento: "Turandot" di Giacomo Puccini.
E' la prima volta in epoca moderna che quest'opera viene presentata a Forlì che in questo modo celebra due grandi passioni : la bicicletta e la "lirica".
Al teatro sono giunte prenotazioni da tutta la regione e in particolare da Modena e Ravenna, e nei ristoranti da giorni è fuori il cartello "tutto esaurito" perchè se vale lo storico binomio "pedale e forchetta", è pure intramontabile la regola: "la lirica si applaude a teatro e si festeggia a tavola".
L'opera incompiuta di Giacomo Puccini, voluta dall'associazione culturale "Forlì per Giuseppe Verdi" presieduta da Giovanni Basini, è una produzione del Laboratorio Lirico Europeo di Milano diretto da Daniele Rubboli che ne firma anche la regia e sarà diretta dal romagnolo Marco Berdondini di Faenza, a capo dell'Orchestra Sinfonica di Lecco.
Protagonista, nel ruolo della Principessa, sarà Anna Maria Caruso, soprano drammatico di Brescia che ha sostenuto felicemente questo ruolo, nel 2008, in un lungo tour che ha toccato anche le città di Lecco, Cascina, Volterra e Milano.
Con lei l'ottimo tenore coreano Bosco Kim Choong Sik (Calaf), già applaudito a Forlì nel "Trovatore" di due anni fa.
Nel ruolo di Liu' sarà in scena il soprano romeno Laura Muncaciu, artista di grandissima sensibilità musicale, da anni residente a Cagli, nelle Marche.
Il basso milanese Andrea Mastroni sarà il vecchio Timur, mentre Ping, Pang e Pong saranno rispettivamente il baritono Simone Tansini di Piacenza e i tenori Enrico Giovagnoli di Pesaro e Andrea Bragiotto di Milano. Da Livorno viene invece il tenore Marco Voleri (Imperatore) e da Cremona il baritono Diego Bellini (Mandarino).
Il Coro Simon Mayr di Bergamo è diretto dal M° Salvo Sgrò,  le coreografie del Balletto Ateneo Danza di Forlì sono di Stefania Sansovini, mentre le comparse provengono dalla Palestra Body Club di Forlì.
L'allestimento scenico è del Teatro Cenacolo di Lecco in collaborazione con l'Associazione Forlì per Giuseppe Verdi e i costumi sono della Casa d'Arte Angaroni e Ciapessoni di Gerenzano (VA).
Curiosità: il regista e direttore artistico Daniele Rubboli proviene da una famiglia ravennate e sua nonna Teresa da ragazza posò per le figure femminili affrescate nel teatro di Cervia.
Il tenore coreano Kim Choong Sik si è battezzato cristiano e come tale ha assunto il nome di Bosco in onore a Don Bosco.
 

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