2009 04 25 Edoardo Pittalis e Gualtiero Bertelli a Rovigo

sabato 25 aprile 2009 ore 18.00
Ridotto del Teatro Sociale. Piazza Garibaldi ,  Rovigo
Edoardo Pittalis e Gualtiero Bertelli
Presentano il libro
Il sangue di tutti. 1943-1945 in Triveneto.
Edizioni Biblioteca dell'Immagine
 
Parole in scena 2009  rassegna di libri e spettacoli organizzata da :  Comune di Rovigo, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con  Associazione culturale Cuore di Carta a cura di Bruna Coscia
Info: Botteghino del Teatro, piazza Garibaldi 14 • tel. 0425.25614 orario 10-13 e 16-19.30 www.paroleinscena.it www.cuoredicarta.org
Con parole, musica, canzoni e immagini  si racconta la storia di due anni terribili, dell'inferno in quello che oggi chiamano Nordest: dal luglio 1943 all'estate 1945, quando la guerra, soprattutto da queste parti, fu anche guerra civile. In poche centinaia di chilometri si affrontarono nazisti, fascisti, partigiani della Resistenza, volontari della libertà, alleati, jugoslavi di Tito, ustascia, cosacchi, polacchi… Chi combatteva per consegnare l'Italia all'invasore e chi per liberarla.E per mesi i morti si accumularono sui morti, sino al tempo delle vendette.Qui niente è stato risparmiato: bombardamenti, combattimenti, rappresaglie, deportazioni, torture, delazioni, sterminio di ebrei, giustizia sommaria.Qui è stato aperto l'unico campo di concentramento con forno crematorio in Italia.Alla fine sono rimasti crateri e orfani, massacri di donne e bambini, sterminati nei loro villaggi per rappresaglia, corpi gettati nelle foibe per odio, trucidati per coprirsi la fuga, talvolta eliminati semplicemente per vendetta.
 INGRESSO LIBERO

Sessant'anni dopo è una storia ancora aperta e in alcuni casi ancora coperta dal silenzio. Ma va raccontata e affrontata. La nostra deve essere "memoria intera", come dice il Presidente Ciampi. Certo questa Italia è nata dal sangue di tutti, di vincitori e di vinti.

Edoardo Pittalis
è editorialista e vicedirettore del "Gazzettino", dove lavora dal 1980 e per il quale è stato tra gli autori della Nostra storia (1987) e La nostra guerra (1990). Ha scritto L'ultima guerra (1990), Le Olimpiadi (1992), La nostra repubblica. 50 anni di storia visti dal Nordest (1996). Ha ideato e coordinato Cent'anni di Nordest (2000). Col libro Cossiga, scritto con Alberto Sensini (1987), ha vinto il Premio Parlamento. Per le Edizioni Biblioteca dell'Immagine ha pubblicato Dalle tre Venezie al Nordest. I° vol. (1900-1950) (2002) e Dalle tre Venezie al Nordest. 2° vol. (1950-2003) (2003)
Gualtiero Bertelli . Nato a Venezia nel 1944, cresciuto in una famiglia operaia, frequenta l'istituto magistrale e si dedica all'insegnamento elementare, coltivando contemporaneamente studi musicali e suonando in diverse formazioni di musica leggera. Dal 1964 svolge ricerche sulla musica popolare e il canto sociale veneto e di altre regioni italiane e scrive canzoni che raccontano la storia e la vita della sua città e dell'Italia dagli anni '60 ad oggi. E' profondamente radicato nel suo ambiente sociale e politico, parla, scrive e canta in dialetto, che non è però un ostacolo alla diffusione e alla comprensione delle sue canzoni, ricorrendo all'italiano quando il discorso si allarga e quando riguarda persone e situazioni al di fuori del contesto in cui le canzoni nascono. Il suo dialetto non è solo la lingua dei vecchi, della marginalità sociale, ma anche della classe operaia, privo di tonalità pittoresche, una lingua che esprime una cultura di opposizione e di lotta. L'incontro con Luisa Ronchini nel 1964 porta alla formazione del Canzoniere Popolare Veneto (che si muove nell'ambito del Nuovo Canzoniere Italiano) con il quale produrrà ricerca e nuova canzone fino al 1972. Mette in scena nel 1967 lo spettacolo di canti popolari Tera e aqua, dal quale sarà tratto i disco Addio Venezia addio e nello stesso anno pubblica Nina ti te ricordi, una delle sue più celebri canzoni.
Nel 1969 incide l'LP I giorni della lotta in cui esprime le problematiche sociali e partecipa a numerosi legate alle lotte dei primi anni 70 del movimento studentesco e operaio. Collabora con la Compagnia teatrale Nuova Scena gruppo n.5, per la quale compone le musiche di scena di 3 spettacoli ("Tanto va il cavallo all'erba che lui campa e quella cresce" 1972, "caleidoscopio" 1973 e "Libertà è una mela in carta colorata" 1974). Nel 1971 il Canzoniere Popolare Veneto si divide e Bertelli fonda il Nuovo Canzoniere Veneto nel quale, con diverse formazioni, continuerà a produrre ricerca e canzoni fino al 1980. Nel 1975 pubblica il disco Mi voria saver mentre nel 1977 l'album Nina nel quale raccoglie tutti i suoi brani più noti. Nel 1987, dopo un silenzio di sette anni, pubblica il suo nuovo LP Barche de carta, a cui viene assegnata la targa Tenco, e riprende la sua attività concertistica da solo o con diverse formazioni musicali. Dal 1999 collabora con il pianista Paolo Favorido con il quale ha realizzato nel 2002 il suo nuovo CD Quando la luna a mezzogiorno, che è la sua prima opera live. A questa incisione ha partecipato la figlia Cecilia.
Dalla fine del 2002 lavora alla costituzione ed allo sviluppo della Compagnia delle Acque.

 

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