2009 03 16 Mara Baronti presenta India al Fraschini

Teatro Fraschini Pavia

"ALTRI PERCORSI" 
Lunedì 16 marzo 2009 alle ore 21 
INDIA di Mara Baronti
regia Alfonso Santagata.
Teatro Stabile di Genova – Mercadante Teatro Stabile di Napoli
Con la collaborazione di Istituzione per i servizi culturali Comune di La Spezia
 
Personaggi e interpreti
Narratrice Mara Baronti
Canto, movimenti, percussioni, fiati Cristina Alioto, Patrizia Belardi
regia Alfonso Santagata
immagini, scene, costumi Beatrice Meoni
supervisione musicale Chiara Cipolli, Davide Ferrari
musiche Chiara Cipolli, Davide Ferrari, Cristina Alioto, Francesco Menconi
design immagini Uovoquadrato
luci Sandro Sussi
fonico Francesco Monconi
capo elettricista Marco Giorcelli
organizzazione e distribuzione Associazione Culturale Argante
amministratore di compagnia Daniela Capace
fotografie di scena Enrico Buselli
durata 1 ora e 30 minuti

Mara Baronti dopo aver militato sotto la direzione di importanti registi teatrali quali Luigi Squarzina, Giancarlo Nanni, Gianfranco De Bosio, per citarne solo alcuni, si è dedicata a lungo al teatro di narrazione, a partire dagli anni'80, ideato per i ragazzi e anche per un pubblico di adulti, affinando tecniche affabulatorie, dimostrando notevoli doti da "incantatrice" in racconti dove utilizza tecniche recitative codificate, senza dimenticare una certa dose di improvvisazione.
India è perfettamente in linea con questo percorso dell'attrice, che ci racconta la storia di questo affascinante paese, accompagnata dai movimenti scenici e dal canto di due attrici- ancelle.
Il racconto cerca di catturare la complessità dello spirito indiano e la sua religiosità che ci aiuta ad entrare nella filosofia dei suoi abitanti. L'India è un paese dove la presenza delle divinità è concreta e reale ancora oggi. E' tutto e il contrario di tutto, la ricchezza culturale e l'indigenza più estrema.
L'interesse però si concentra sulle favole e i miti, perché sono la base della vita e perché danno suggerimenti che interessano all'uomo e alla sua essenza più profonda, non alla società nel suo complesso. Nello spettacolo spirito e corpo, sensualità ed ascetismo convivono e danzano insieme.
Si delinea la netta linea di demarcazione tra un universo orientale ciclico e la linearità dell'occidente, visioni del mondo diametralmente opposte: miti e parabole dimostrano tutta l'umiltà della prima, che sviluppo quel senso di " sentirsi una minima parte del grande cerchio del cosmo" rispetto al credo occidentale di forte impronta egocentrica. Ma non c'è alcuna visione oleografica o turistica, né denuncia dello sviluppo accelerato che sta trasformando il paese.
Si susseguono le storie basate sui testi di Heinrich Zimmer e della millenaria tradizione orale, di una terra affollata di dei, tradizioni, leggende e riti che rendono appassionato ed emozionante lo spettacolo in un susseguirsi di mitologia e realtà.
Diretta da Alfonso Santagata, artista scontroso e visionario del teatro di ricerca, l'attrice si muove su una scena a pannelli mobili che diventano, di volta in volta, quadri e schermi per la proiezione di immagini di film di Bollywood. Per la prima volta Santagata dirige un lavoro al di fuori della sua compagnia, certamente perché con la protagonista ha condiviso in passato altre esperienze teatrali. In questa occasione ha lasciato sfogare il flusso creativo delle interpreti, scegliendo e ordinando la gran quantità di materiale emerso.


PREZZI E MODALITA' DI ACQUISTO
Per i biglietti: Biglietteria del Teatro Fraschini (orari 11-13/17-19)
acquisto on-line www.teatrofraschini.it
Costi: da euro 14,00 a euro 6,00

FONDAZIONE TEATRO FRASCHINI
fraschini@comune.pv.it
per le foto dello spettacolo: Area stampa su www.teatrofraschini.it

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