2014_03_14 Civico n.17 di Mortara propone delle conferenze con Giampaolo Zeccara


Si parte con un nuovo ciclo di appuntamenti per "veicolare" o "incentivare" l'ascolto della musica classica. Gli appuntamenti saranno sei e si terranno presso "Il civico 17 - Biblioteca F. Pezza" nei giorni :

Venerdì 14 marzo 2014_03_14
Venerdì 21 marzo 2014_03_21
Venerdì 28 marzo 2014_03_28
Martedì 1 aprile 2014_04_01

Venerdì 4 aprile 2014_04_04
Martedì 8 aprile 2014_04_08
Incontri dalle ore 17,30 alle 19,00.
Lezioni Americane in musica
Italo Calvino tra i grandi compositori
L'ingresso è gratuito. 
Tema degli incontri?
Niente paura: non occorre essere dei letterati o degli esperti di musica per venire a questi incontri, anzi è proprio rivolto ai neofiti, a coloro che si incuriosiscono all'ascolto di quella musica che molti ritengono complicata, di nicchia, pochissimo popolare…
Italo Calvino (nella serie di incontri che aveva preparato per l'Università di Harvard e da tenersi alla fine del 1982 e che dovevano intitolarsi "Six Memos for the Next Millennium") dava indicazioni ai giovani studenti di quelle che erano le qualità principali per scrivere dei buoni romanzi. 
Le lezioni dovevano essere sei: la Leggerezza; la Rapidità; l'Esattezza; la Visibilità; la Molteplicità e la Coerenza (per alcuni la Consistenza). Italo Calvino morì improvvisamente due mesi prima di tenere il corso universitario…
Rimangono completi i suoi appunti per le lezioni e che sono stati pubblicati da Mondadori nella collezione tascabile Oscar. Al volume manca la Coerenza, che non fu ritrovata tra i suoi appunti e che si immagina che sia stata appena abbozzata.
Cosa c'entra tutto questo con la musica? 
Tutto: il "racconto" che ci troviamo ad ascoltare in moltissime composizioni vivono della stessa luce-qualità che Calvino aveva ravvisato per i romanzi! La Leggerezza di Guido Cavalcanti (esempio di Calvino) rivive - ad esempio - nel capolavoro minimalista "Shaker Loop" di John Adams (musica bellissima e molto facile da ascoltarsi); la Rapidità vive in ciascuna opera lirica dove racconti che coprono anni di avvenimenti sono "rapidamente" narrate in poche ore (Verdi docet!); l'Esattezza qualifica lavori di grande suggestione descrittiva (la musica a programma, "Le quattro stagioni" di Vivaldi sono un eccellente esempio); la Visibilità evoca immagini che non sono concretamente rappresentabili (come descrivere un'anima che ama e che soffre? Prokofiev, in "Romeo e Giulietta", ci riuscì benissimo!); e la Molteplicità, dove la sovrapposizione degli elementi descrittivi in letteratura possono essere identificati con le Fughe di Bach, o le "Variazioni su Haydn" di Brahms…
Vedete quindi che il percorso è straordinariamente affascinante, ricco di musica bellissima e grande suggestione…
Ovviamente mi farà enorme piacere avervi tutti come "attivi" ascoltatori in sei appuntamenti! [G. Zeccara]

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