2012_10_13 Cesare Giardini, omaggio alla canzone e all'opera nella sua mostra in Pinacoteca a Vigevano


Città di Vigevano - Assessorato alla valorizzazione culturale
Musei  civici
XI^ Rassegna letteraria   Verba manent  La forza delle parole
Mostra personale del pittore Cesare Giardini

PAROLE CANTATE
RITRATTI DI DONNE DALLE CANZONI
Autore: Cesare Giardini
Titolo: Parole cantate
Dove: Castello sforzesco di Vigevano, Pinacoteca civica Casimiro Ottone
Quando: Dal 13 ottobre all'11 novembre 2012
Inaugurazione: Sabato 13 ottobre 2012 ore 11
A cura di Federica Rabai;  testo in catalogo di Fortunato D'Amico
Il catalogo è scaricabile e visibile nel sito: www.cesaregiardini.com
Orario: dal lunedì al venerdì 14,00, 17,00, sabato e domenica  10,00, 17,30
Ingresso libero

Nelle ultime due sale della Pinacoteca civica nel Castello sforzesco di Vigevano si inaugura il 13 ottobre 2012 alle ore 11 la mostra personale del pittore Cesare Giardini, che sarà aperta al pubblico fino all’11 novembre 2012.
All’inaugurazione saranno presenti l’artista e il critico Fortunato D’Amico, che terrà una breve presentazione.
La mostra prevede l'esposizione di 10 tele di grandi dimensioni, studi e acquarelli che raffigurano ritratti immaginari di donne protagoniste di canzoni o di opere melodrammatiche.
Donne particolari per canzoni particolari. Donne connotate da una forte ironia o erotismo (Bocca di rosa), da un profondo sentimento umano (Via del Campo), o dal presagio della tragedia imminente (Jenny dei pirati, Madame butterfly, Carmen). E' in questo contrasto tra la tragedia e l'ironia, tra thanatos ed eros, che si fondano i miti e, a modo loro, le donne di queste canzoni e i loro autori sono già un mito della modernità. Dipinte con irriverenza e risultato di un progetto compositivo a lungo studiato, queste tele rappresentano la sintesi della  ricerca pittorica di Cesare Giardini degli ultimi due decenni. Un omaggio, quindi, alla donna e alla musica e a quelle canzoni che sono ormai patrimonio di più generazioni. Soprattutto, però, un omaggio alla pittura.
La mostra sarà in seguito portata a Milano, a Genova e in altre sedi in via di definizione

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