2009_11_13 Forza del destino in chiusura della Stagione del Rosetum a Milano

Milano - Teatro Rosetum
Venerdì 13 novembre 2009 ore 20.30
Giuseppe Verdi
LA FORZA DEL DESTINO
Maria Simona Cianchi, soprano (Leonora)
Andrea Mastroni, basso (Padre Guardiano)
Emanuele Servidio, tenore (Alvaro)
Gianluca Alfano, baritono (Don Carlo)
Orazio Mori (Fra Melitone)
Isabel De Paoli, mezzosoprano (Preziosilla)
Coro Rosetum, diretto da Debora Mori
Direzione musicale è di Luis Baragiola

Venerdì 13 novembre, con la nuova edizione di "La forza del destino" di Giuseppe Verdi in scena alle ore 20,30, si chiude la Stagione d'opera e operetta del 2009, nella ormai storica sala di via Pisanello 1, che Enrico Stinchelli dai microfoni di Radio 3 (La Barcaccia), ha definito: l'unico teatro milanese dopo la Scala dove vale la pena ascoltare un'opera.
Quella del 2009 è stata una stagione particolarmente felice che ha visto allestimenti di grande fascino con giovani artisti che hanno entusiasmato il pubblico a conferma della qualità garantita dal Laboratorio Lirico Europeo di Milano creato e diretto da Daniele Rubboli che firma anche questo ultimo spettacolo.
"La forza del destino" si avvale di talenti eccellenti come quelli di Maria Simona Cianchi (Leonora) e del basso Andrea Mastroni (Padre Guardiano) che proprio ieri, a Ravenna, ha firmato un contratto di collaborazione con il M° Riccardo Muti.
Con loro l'emergente tenore pavese Emanuele Servidio, per la prima volta al Rosetum, che debutta il ruolo di Alvaro, ed il baritono Gianluca Alfano che debutta il ruolo di Don Carlo.
Guest star del cast un veterano delle scene internazionali come Orazio Mori che riprende i panni di un suo cavallo di battaglia: Fra Melitone.
Molto atteso anche il debutto nel non facile ruolo di Preziosilla, del giovanissimo mezzosoprano Isabel De Paoli di Pavia, avviata già ad una carriera internazionale che farà molto parlare di lei.
Completano il cast altri ottimi caratteristi come Giampaole Vessella, Roberto Natale, Valeria Falini.
Il Coro Rosetum è diretto da Debora Mori e la direzione musicale è di Luis Baragiola. Scene di Ermete Tazzioli, Costumi della Casa d'Arte Angaroni&Ciapessoni di Gerenzano e luci di Marco Meola. Assistente di produzione Maria Teresa Colombi.
Laboratorio Lirico Europeo di Milano - tel 02.2842836

Commenti alla rappresentazione:

Ovazioni senza fine per l'eccellente cast che il Laboratorio Lirico Europeo di Milano ha messo in scena nell'allestimento di "La forza del destino" di Verdi che, firmato da Daniele Rubboli, ha chiuso la stagione d'opera e operetta 2009 del Teatro Rosetum di Milano.
Semplicemente magnifico, pur debutando il ruolo (come tutti!), il basso Andrea Mastroni che da domani inizia la collaborazione con Riccardo Muti portando a Udine e Piacenza la "Missa defunctorum" di Paisiello.
Un'altra "creatura" del vivaio di Rubboli che spicca il volo con grandi ali, come ha dimostrato la sua interpretazione di Padre Guardiano, vocalmente possente e ricca di introspezione.
Maria Simona Cianchi è stata una Leonora degna di essere paragonata non con le attuali colleghe, ma con le voci storiche del passato dalla Caniglia alla Tebaldi: intensa, concentrata, vera nell'espressività emotiva e vocalmente fascinosa.
Il tenore Emanuele Servidio, per la prima volta impegnato in un ruolo operistico così complesso, si è preoccupato soprattutto della tenuta e resa vocale facendo ricordare, con la bellezza della sua voce e la sicurezza raggiunta nello squillo degli acuti, i suoi migliori predecessori. Nel tempo avrà modo di approfondire la psicologia del personaggio e sarà un Alvaro di grande prestigio.
Il baritono Gianluca Alfano, chiamato a sostituire Gabriele Nani "scippato" al Rosetum dal Maggio Musicale Fiorentino, in dieci giorni ha studiato il ruolo meritandosi un personalissimo successo che ha sottolineato anche la prova del mezzosoprano Isabel De Paoli nell'ostico ruolo di Preziosilla che, in questa giovanissima artista di Pavia, ha trovato vocalità e presenza scenica.
Straordinaria la prova di Orazio Mori, guest star di turno nel ruolo di Melitone, che ha dato a tutti una qualificata lezione di teatro.
Nei ruoli minori eccellente Giampaolo Vessella (Calatrava, Alcade e Chirurgo), Valeria Falini (una Curra finalmente da ascoltare) e Roberto Natale (Trabuco) che può meritatamente definirsi il re dei giovani comprimari.
Preparatissimo ed efficace anche come presenza scenica il Coro Rosetum diretto da Debora Mori e calata appassionatamente nello spirito verdiano la direzione musicale di Luis Baragiola.
Molto belli i costumi di Angaroni&Ciapessoni, suggestive le luci di Marco Meola, ed essenziale, come nello stile narrativo del teatro di Rubboli l'apparato scenografico curato da Ermete Tazzioli e Maria Teresa Colombi.

by cortesy Daniele Rubbboli

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